Porto Piombino

Porto di Piombino

Il Porto di Piombino si trova nella Val di Cornia/Alta Maremma, lungo la costa toscana del Sud, tra Livorno e Grosseto, situato a 42° 55’ di latitudine Nord e a 10° 32’ di longitudine Est. Il territorio di Piombino è una zona di antica tradizione industriale e portuale, aperto sulle isole dell’Arcipelago toscano e, al tempo stesso, su un retroterra con località storiche importanti come Baratti/Populonia e Il Parco archeo-minerario di San Silvestro.

Il porto, multifunzionale, è dedicato prevalentemente al traffico passeggeri/commerciale per le isole (offre storicamente rotte per l’isola d’Elba alle quali si sono aggiunte la Sardegna e la Corsica e svolge un ruolo fondamentale per la continuità territoriale) e al traffico di merci alla rinfusa legate al settore siderurgico.

La produzione metallurgica e siderurgica risale a ben 2.700 anni fa, quando l’antica metropoli etrusca Pupluna (oggi Populonia), unica importante città etrusca sul mare, segnò la fortuna di queste zone legandola ai giacimenti di ferro, rame e argento presente nelle vicine Colline Metallifere e all’Isola d’Elba.

In età moderna, Piombino è stata il cuore del settore siderurgico italiano e ancora oggi può rappresentare, assieme ad altri centri importanti come Taranto e Terni, un asset strategico del Paese su cui costruire la competitività del sistema industriale italiano.

Il porto si sviluppa su una superficie di circa 350.000 mq e offre circa 4,6 Km di banchine con fondali che variano dai -6 ai -20 m. Movimenta ogni anno circa 5 milioni di tonnellate di merci (traffico rinfuse solide, Ro-Ro e Ro-Pax) e oltre 3 milioni di passeggeri (traghetti e alcune navi da crociera).

Da sottolineare anche le attività cantieristiche nelle nuove aree di espansione del porto sviluppate da Piombino Industrie Marittime-PIM con la piattaforma polifunzionale di demolizione, costruzione e refitting navale.

Il Porto in Numeri

0 mt lineari
Banchine
Totale sviluppo delle banchine
0 mt lineari
Banchine
Destinate al traffico passeggeri

INFRASTRUTTURE

0
Stazione Marittima
Per traghetti con circa 30.000 mq di parcheggio
0
Scalo Ferroviario
Dedicato ai passeggeri.
I traffici merci sono attualmente collegati ai vari siti industriali presenti sul territorio con assi ferroviari di penetrazione che si innestano su circa 50 Km di binari dedicati.

Macchine Operatrici

0
Rimorchiatori
Certificati RINA con doppia propulsione di tipo azimutale e capacità di antincendio (FiFi-1), con potenza da 2.100 a 7.000 Bhp
0
Gru di vario genere
TOTALE SVILUPPO DI BANCHINA
0 mt lineari
Banchine
Totale sviluppo delle banchine
0 mt lineari
Banchine
Destinate al traffico passeggeri
Macchine Operatrici
0
Rimorchiatori
Certificati RINA con doppia propulsione di tipo azimutale e capacità di antincendio (FiFi-1), con potenza da 2.100 a 7.000 Bhp
0
Gru
di vario genere
INFRASTRUTTURE
0
Stazione Marittima
Per traghetti con circa 30.000 mq di parcheggio
0
Scalo Ferroviario
Dedicato ai passeggeri.
I traffici merci sono attualmente collegati ai vari siti industriali presenti sul territorio con assi ferroviari di penetrazione che si innestano su circa 50 Km di binari dedicati.

operatori Nel dettaglio

I porti guardano al futuro

Il Piano Regolatore Portuale-PRP del porto di Piombino, approvato nel luglio del 2013, individua le strategie per la nuova programmazione dello sviluppo portuale.

Successivi documenti programmatici ed Intese Istituzionali (D.L. n. 43 del 2013 e APQ del 2014), volti a fronteggiare la crisi industriale delle principali aziende siderurgiche della zona, hanno collocato il porto di Piombino e le infrastrutture di collegamento in una fase di rilancio economico e produttivo grazie alle nuove potenzialità portuali e alle opportunità derivanti dall’esistenza di un territorio vocato alla grande industria, che può essere riorganizzato, ammodernato, riconvertito e diversificato.

Gli interventi previsti sono relativi a nuove banchine portuali con destinazione aree ed accosti per demolizione e refitting navale, logistica industriale, terminal rinfuse destinate al commodity hinterland, terminal prodotti siderurgici, porto pubblico con aree retroportuali demaniali marittime e aree logistiche etc.

Previsti anche interventi infrastrutturali a carattere ambientale per la costruzione della darsena Nord e relativo piazzale, nonché l’allestimento di un’area logistica industriale

Progetti distinti, ma in linea con la vocazione e la specializzazione del porto di Piombino e rispondenti alla logica di sistema, con particolare riferimento al porto di Livorno.